Il Surrealismo
Il Surrealismo è un movimento letterario e artistico nato dopo la prima guerra mondiale. André Breton definì il Surrealismo nel Manifesto del Surrealismo pubblicato nel 1924 come “puro automatismo psichico con il quale ci si propone di esprimere, verbalmente, per iscritto o in qualsiasi altro modo, il funzionamento reale del pensiero. Una dettatura del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, senza alcuna preoccupazione estetica o morale”.
Alcuni intellettuali, in particolare Christian Dotremont in Belgio, ritennero che il movimento surrealista avesse ristagnato. Dopo la seconda guerra mondiale, alcuni dissidenti fondarono il movimento surrealista-rivoluzionario nel 1947.
Riunitisi per la prima volta a Bruxelles il 29, 30 e 31 ottobre 1947 in occasione della Conferenza Internazionale, il gruppo surrealista-rivoluzionario belga, il gruppo sperimentale danese, il gruppo surrealista-rivoluzionario francese e il gruppo Ra cecoslovacco riconobbero una serie di punti, in particolare che, su scala nazionale, il Partito Comunista era l’unico organismo rivoluzionario.
Molti artisti parteciparono alla rivista “ il surrealismo rivoluzionario”, tra cui Oscar Dominguez, Pierre Soulages, Edouard Jaguer, René Magritte, Tristan Tzara e Raoul Hausmann…